"Per costruire la pace, rispettate le minoranze". É questo il tema della 22° Giornata Mondiale per la Pace. Voluta da Papa Paolo VI, la Giornata è un invito fatto agli uomini di buona volontà perché la convivenza pacifica tra i popoli è frutto dell'impegno e della collaborazione di ciascuno.
Nel dare notizia del tema di questa giornata il comunicato del Vaticano afferma:
"Anche se differiscono per origine e situazioni storiche, le minoranze hanno in comune la loro esperienza della sofferenza e dello sradicamento”, vanno quindi eliminate quelle ingiustizie che non permettono "l'unità della famiglia umana e la dignità inalienabile di ogni persona".
La pace “può essere distrutta quando si fa ricorso alla violenza, quando si rifiuta il dialogo”, e di questo le vittime maggiori sono i deboli individualmente, ma anche le minoranze etniche che invece vanno rispettate e promosse nei loro diritti legittimi.
Chi ha una certa posizione nell'ambito sociale in cui vive difficilmente riesce ad immedesimarsi nelle condizioni di chi ha lasciato la propria casa, le proprie abitudini nella ricerca di un lavoro, il più delle volte per permettere una vita più dignitosa alla propria famiglia.
Ci auguriamo che questa giornata mondiale della pace ci aiuti a comprendere di più la condizione di vita degli altri, ad apprezzare i valori culturali, valorizzare la dignità che è in ciascuno uomo anche se di razza diversa, di posizione sociale diversa perché "la pace o è di tutti o non è di nessuno”.
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